Gli scienziati sono d’accordo: il bergamotto è l’elisir di lunga vita

Così poco conosciuto e così prezioso. E’ il bergamotto, agrume che cresce solo nel reggino. Parente stretto di arance e limoni, si presenta con una buccia tra il giallo e il verde, solo leggermente ruvida.

Ma è al suo interno che nasconde un vero e proprio tesoro. Per il palato, certo, ma anche e soprattutto per la salute.

Non sono supposizioni o ipotesi ottimistiche. E’ il frutto dell’impegno di ricercatori che hanno intuito le potenzialità terapeutiche del bergamotto.

Gli studi sul bergamotto

La ricerca più interessante è quella di Enea, agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, finanziata per l’occasione da Esserre Pharma, azienda leader nel settore della nutraceutica.

I ricercatori di Enea hanno effettuato uno studio in due fasi, di cui la prima in vitro. Hanno somministrato ad alcune cellule di fegato un estratto naturale di bergamotto. E già qui la prima sorpresa: in un lasso di tempo molto breve, tra le 4 e le 24 ore, hanno registrato una diminuzione significativa del colesterolo e dei trigliceridi.

Sono dunque passati alla fase clinica, che ha coinvolto 50 individui ambo i sessi, di età compresa tra i 18 e i 70 anni, con valori di colesterolo leggermente superiori alla norma (tra i 115 e i 190 mg/dl). E qui la seconda sorpresa, quella definitiva: nel giro di poco tempo, hanno registrato una diminuzione importante di tutti i valori più sensibili.

• Colesterolo cattivo (LDL) – 8%
• Trigliceridi -13%
• Glicemia a digiuno -3,4%

Insomma, i risultati sono andati ben oltre le aspettative. Soprattutto, aprono la strada a un utilizzo più massiccio del bergamotto, a un uso anche terapeutico.

Come rileva la responsabile dello studio, dott. Barbara Benassi, il bergamotto potrebbe essere impiegato come sostituto dei farmaci per quegli individui che manifestano intolleranze e non li possono assumere.

Non è un dettaglio di poco conto. Anzi, può fare la differenza tra la salute e la malattia, tra una qualità della vita pessima e una buona qualità della vita, tra il rischio di andare incontro a complicanze irreversibili e la serenità.

Uno scrigno di sostanze benefiche

Ma il bergamotto non si limita ad abbassare il colesterolo cattivo, i trigliceridi e la glicemia. Altri studi, in passato, hanno certificato una straordinaria densità di sostanze benefiche.

A partire dalla vitamina C, che come noto fa bene al sistema immunitario. Ora, tutti gli agrumi abbondando di questa sostanza, ma il bergamotto… Molto di più. Un etto di bergamotto contiene 60 mg di vitamina C (contro i 50 della rance), che equivale all’80% del fabbisogno giornaliero di un adulto.

Il bergamotto è anche ricco di flavonoidi, sostanze antiossidanti che riducono la probabilità di sviluppare il cancro e rallentano l’invecchiamento. Ebbene sì, il bergamotto è anche un elisir di giovinezza!

Bergamotto, frutto prezioso

Il bergamotto offre dunque una possibilità interessante: curarsi in maniera naturale… E con gusto. Il frutto vanta anche un elevato valore gastronomico. Il suo profumo è inebriante, il suo sapore peculiare. E’ difficile da descrivere, in quanto diverso tanto dalle arance quanto dai limoni. Certo è astringente e un po’ amaro, ma basta sapere come consumarlo per accedere a esperienze gustative preziose. 

Si potrebbe acquistare il frutto fresco, e utilizzare il suo succo per condire insalate e carni, conferendo alle stesse un aroma speciale, una freschezza unica.

Si potrebbe acquistare il succo, magari puro al 100%, da diluire alla bisogna e addolcire con un po’ di zucchero. In questa forma, il bergamotto si rivela un ottimo drink, una bevanda dal potenziale curativo e gastronomico inestimabile. Ma è perfetto anche come base o come ingrediente principale di cocktail alcolici e analoclici.

Senza dimenticare i prodotti più raffinati, ma che comunque preservano intatte le potenzialità del frutto. C’è solo l’imbarazzo della scelta tra olii aromatizzati, marmellate, creme spalmabili.

Insomma, il bergamotto è un mondo da scoprire. Un mondo fatto di gusto… E salute. 

Cocktail al bergamotto, il segreto dei locali di nuova generazione

Quello dei cocktail al bergamotto è un mondo da scoprire. Un mondo fatto di sapori e colori, che suggerisce un concetto del tutto nuovo di drink. un perfetto equilibrio tra tradizione e modernità, tra sperimentazione e autenticità. 

Soprattutto, è la chiave del successo dei bar e dei pub di nuova generazione, di quelli che non hanno paura di sperimentare. 

Il bergamotto in sé è un frutto meraviglioso e raro, che comunica un senso di esclusività. Proprio quello di cui necessita un offerta beverage che voglia imporsi sulle altre. 

Il bergamotto cresce solo in una zona specifica d’Italia, la fascia costiera e collinare di Reggio Calabria. E’ un agrume dotato di un profumo speciale, di un gusto altrettanto sorprendente, che mescola il carattere acre del limone con quello più mangereccio dell’arancia. 

Il bergamotto è anche versatile. Da esso possono nascere prodotti diversi, e da questi ultimi possono nascere cocktail semplicemente straordinari. 

Quali prodotti utilizzare 

Partiamo dal frutto nella sua autenticità. Il bergamotto, tagliato a fette sottili e lasciato essiccare, si trasforma in una decorazione perfetta per i cocktail. Consente loro di compiere il definitivo salto di qualità grazie a un caleidoscopio di verdi, gialli e bianchi. 

Proseguiamo con i liquori aromatizzati al bergamotto, che possono dare vita a varianti suggestive dei più famosi cocktail. Un esempio? Un gin tonic al bergamotto, realizzato con acqua tonica al bergamotto e con gin al bergamotto.

E che dire dei drink più leggeri al bergamotto, che possono fungere da base alcolica leggera per cocktail da aperitivo. Il risultato è una sorta di spritz al bergamotto che non manca di stupire gli avventori.

Perché scegliere i prodotti al bergamotto per i cocktail

A questo punto, è facile capire i motivi che stanno spingendo i bar e i pub e i locali in generale a integrare i prodotti al bergamotto nella propria offerta di cocktail. 

Esclusività. Il bergamotto è raro. Di conseguenza, i cocktail realizzato con esso sono esclusivi.

Differenziazione. Chi propone cocktail al bergamotto emerge rispetto ai suoi competitor, brilla di una luce particolare.

Gusto. I cocktail al bergamotto sono semplicemente buoni, dunque colpiscono gli avventori, generano un apprezzamento che si estende al locale nel suo complesso.

Insalata al succo di bergamotto fresco, tonno e melanzane: abbondante ma leggera

Insalata succo di bergamotto, tonno e melanzane! Un contorno ricco, che all’occorrenza può passare anche per piatto unico.

Una ricetta che esalta tutti gli ingredienti, che dà vita a combinazioni niente affatto scontate ma in grado di deliziare tutti i palati.

La rusticità delle melanzane grigliate si sposa con la delicata sapidità del tonno scottato e con la corposità leggera della lattuga. A fare da collante, e a trasformare questa ricetta in un piatto gourmet, c’è lui: il succo di bergamotto fresco!

Il succo di bergamotto fresco impreziosisce l’insalata. Ricorda alla lontana il succo di limone. ma è meno acido, meno acre e meno coprente. Dunque, potete abbondare!

Ingredienti per 4 persone

• 2 bergamotti maturi,
• 2 melanzane medie,
• 1 cetriolo,
• 400 gr. di tonno sott’olio di qualità,
• 200 gr. di insalata verde (lattuga, lattughino, songino),
• Q.b. di olio extravergine di oliva, 
• Q.b. di sale.

Procedimento

• Per preparare l’insalata al succo di bergamotto fresco, tonno e melanzane seguite questi semplici passaggi. 
• Lavate le melanzane. Se utilizzate le perline, tagliatele per il senso del corto. Se utilizzate le melanzane ovali, tagliatele per il senso del lungo.
• Oliate leggermente una piastra, riscaldatela a fiamma alta, abbassate la fiamma e adagiate le fette. Cuocetele, girandole a metà del procedimento, fino a quando non sono ben morbide.
• Fate raffreddare le melanzane appena grigliate e mettetele da parte.
• Lavate la lattuga e tagliatele a pezzettini. Lavate i cetrioli e tagliateli a rondelle. Sgocciolate il tonno.
• Ora assemblate il piatto. Trasferite la lattuga in una insalatiera, condite con olio extravergine di oliva e sale e mescolate. Aggiungete le melanzane e il tonno. Infine, tagliate i bergamotti in due e spremeteli direttamente sull’insalata, in modo che il loro succo fuoriesca abbondante. Non preoccupatevi, è meno aspro del limone!
• La vostra insalata al succo di bergamotto fresco, tonno e melanzane è pronta. Buon appetito!

Crostata al bergamotto: la ricetta passo passo

Avete mai provato la crostata al bergamotto? Se no, è ora di provarla. Anzi, di prepararla con le vostre mani.

Non preoccupatevi, la ricetta è semplicissima. Anzi, è molto simile a quella delle crostate classiche.

A cambiare è ovviamente la farcitura, qui offerta da una deliziosa marmellata al bergamotto (qui la trovi a prezzo scontato).

Le differenze però si sentono già al primo morso. Ve lo assicuriamo: verrete sorpresi da un profumo e da un sapore incredibile, che solo l’agrume di Reggio Calabria (in tutte le sue forme) sa regalare.

Dunque, rimboccatevi le mani, armatevi di pazienza (giusto un pizzichino) e preparata questa deliziosa crostata al bergamotto.

Ingredienti della crostata al bergamotto

300 g di farina 00

150 g di burro freddo

130 g di zucchero

1 uovo intero e 1 tuorlo

1 pizzico di sale

La scorza grattugiata di 1 limone

300 gr. di marmellata al bergamotto (qui la trovi a prezzo scontato).

Procedimento della crostata al bergamotto

Setacciate la farina e aggiungete il burro freddo a pezzetti. Lavorate rapidamente fino ad ottenere un composto sabbioso.

Unite lo zucchero, il pizzico di sale, la scorza grattugiata di limone, l’uovo intero e il tuorlo. Impastate velocemente fino a formare una palla omogenea.

Avvolgete la pasta frolla nella pellicola trasparente e lasciatela riposare in frigo per almeno 30 minuti.

Stendete la pasta frolla su una superficie infarinata fino a raggiungere circa 5 mm di spessore.

Trasferite delicatamente la pasta in una teglia da crostata imburrata e infarinata, tagliando l’eccesso dai bordi.

Bucherellate il fondo con una forchetta e spalmate uno strato uniforme di marmellata.
Con la pasta avanzata, stendete e tagliate delle strisce e posizionatele sulla marmellata creando un reticolo.
Preriscaldate il forno a 180°C.

Infornate la crostata e cuocete per circa 30 minuti o fino a quando la superficie sarà dorata.
Lasciate raffreddare completamente la crostata prima di rimuoverla dalla teglia.
Che dire… Buon appetito!

Il bergamotto abbassa veramente il colesterolo?

Il bergamotto, agrume meno noto rispetto ai suoi cugini arancio e limone, è recentemente salito alla ribalta per le sue presunte proprietà benefiche sul colesterolo. Molte persone hanno sentito parlare di come il bergamotto possa aiutare a “abbattere” i livelli di colesterolo, ma questa affermazione è veramente fondata? Ebbene, la risposta è sì. 

In questo articolo, esploreremo in modo approfondito la relazione tra il bergamotto e il colesterolo, spiegando i meccanismi di azione di questo meraviglioso frutto.

Perché il bergamotto abbassa il colesterolo

Il bergamotto è un agrume unico, originario della provincia di Reggio Calabria. Il suo utilizzo si è diffuso per varie applicazioni, dalla cucina alla profumeria. Ma è la sua influenza sul colesterolo che ha attirato l’attenzione nel campo della salute e della medicina.

La chiave del potenziale del bergamotto nel controllo del colesterolo risiede nei suoi flavonoidi, composti chimici presenti in molte piante. I flavonoidi del bergamotto, in particolare, hanno mostrato proprietà simili a quelle delle statine, farmaci comunemente prescritti per abbassare i livelli di colesterolo.

Le statine inibiscono l’enzima HMG-CoA reduttasi, responsabile della produzione di colesterolo nel fegato. I flavonoidi nel bergamotto sembrano avere un effetto simile. Inibendo questo enzima, riducono la sintesi del colesterolo, portando a una diminuzione dei livelli di colesterolo LDL (il cosiddetto “cattivo” colesterolo) e un aumento del colesterolo HDL (il “buono”).

Diversi studi hanno esaminato l’effetto del bergamotto sul colesterolo. Essi hanno dimostrato che il consumo regolare di succo di bergamotto può ridurre significativamente i livelli di colesterolo LDL, senza gli effetti collaterali spesso associati alle statine. Sia chiaro, ciò non implica che il bergamotto sostituire completamente i trattamenti convenzionali senza consultare un medico. Allo stesso tempo, funge da efficace e “squisita” integrazione.

Bergamotto, le altre proprietà

Oltre alla sua potenziale capacità di abbassare il colesterolo, il bergamotto possiede altre proprietà che possono beneficiare la salute.

I flavonoidi presenti nel bergamotto hanno anche proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Questi possono aiutare a proteggere il corpo dallo stress ossidativo e dall’infiammazione, fattori che contribuiscono a varie malattie croniche.

Il bergamotto, poi, proprio come gli altri agrumi, è ricco di vitamina C. Questa sostanza, come noto, supporta il sistema immunitario e contribuisce all’assorbimento del ferro. 

Interessante è anche l’impatto del bergamotto sulla salute mentale. L’olio essenziale di bergamotto è spesso utilizzato in aromaterapia per ridurre lo stress e migliorare l’umore. La sua fragranza calmante può avere effetti rilassanti e ansiolitici.

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Bucce di Bergamotto: Come Utilizzarle in Cucina

Quando si parla di agrumi, spesso si pensa al succo, alla polpa o all’olio essenziale. Tuttavia, nel caso del bergamotto, un agrume meno noto ma estremamente affascinante, le bucce meritano un’attenzione speciale. Originario del reggino, il bergamotto è celebre per il suo profumo distintivo e il suo sapore unico. Ciò che molti ignorano è che nulla di questo prezioso frutto va sprecato, nemmeno le sue bucce. Queste ultime, infatti, sono un ingrediente versatile e sorprendente, capace di trasformare radicalmente ogni piatto con il loro aroma inconfondibile.

Nel corso di questo articolo, scopriremo come le bucce di bergamotto possano essere utilizzate in cucina, sia in forma essiccata che fresca. Esploreremo i metodi per essiccarle, le loro applicazioni in piatti dolci e salati, e come le bucce fresche possano diventare protagoniste nella preparazione di liquori e marinature. Prepariamoci a scoprire un mondo di possibilità culinarie che attendono solo di essere esplorate.

Come utilizzare le bucce essiccate

Le bucce di bergamotto possono essere essiccate naturalmente, un processo che richiede tempo e pazienza. La buccia viene tagliata e disposta in un luogo asciutto e ventilato, lontano dalla luce diretta del sole. Condizioni, queste, spesso difficili da riprodurre. Eppure, condizioni necessarie, in quanto contribuiscono a conservare gli oli essenziali del bergamotto, intensificando il suo aroma caratteristico.

Per chi non dispone del tempo o delle condizioni necessarie per essiccare le bucce in casa, il mercato offre l’alternativa di bucce di bergamotto già essiccate. Queste conservano tutte le proprietà aromatiche del frutto e sono pronte per essere utilizzate in svariati modi, rendendo la cucina con il bergamotto accessibile a tutti. 

Prova le nostre bucce di bergamotto essiccate

Utilizzi gastronomici delle bucce di bergamotto essiccate

Una volta essiccate, le bucce di bergamotto si trasformano in un ingrediente versatile, capace di elevare una varietà di piatti. Ecco alcune idee su come impiegarle:

• Sulla pasta. Spolverare la pasta con bucce di bergamotto grattugiate aggiunge un tocco agrumato e aromatico, creando un connubio sorprendente con condimenti a base di pesce, verdure o formaggi cremosi.
• Negli impasti e nelle creme: Le bucce di bergamotto essiccate e grattugiate possono essere incorporate negli impasti per dolci, biscotti, o creme come la pasticciera, donando un sapore delicato e raffinato.
• Nelle insalate. Aggiunte a pezzetti nelle insalate, le bucce essiccate arricchiscono il piatto con un gusto fresco e un aroma distintivo, perfette in abbinamento con ingredienti come agrumi, frutti di mare o formaggi.
• Per gli infuse e per le tisane. Le bucce intere o tagliate di bergamotto sono eccellenti per preparare infusi e tisane. Il loro sapore unico può offrire una bevanda rilassante e profumata, ideale per una pausa pomeridiana o serale.

Come Utilizzare le bucce fresche di bergamotto

Le bucce di bergamotto fresche, oltre ad essere profumate e aromatiche, offrono un’ampia gamma di possibilità in cucina. Da ingredienti per la preparazione di liquori unici a componenti essenziali in ricette innovative, queste bucce sono una vera e propria fonte di ispirazione culinaria.

Il liquore al bergamotto

Uno degli usi più affascinanti delle bucce fresche di bergamotto è la creazione di un liquore fatto in casa, simile per processo al celebre limoncello. Questo liquore richiede l’impiego di bucce fresche, non trattate e ricche di oli essenziali.

Il processo inizia con la macerazione delle bucce in alcol puro. Questa fase dura solitamente da una a due settimane, durante la quale il liquido assorbe lentamente il sapore e l’aroma delle bucce. Successivamente, si prepara uno sciroppo di acqua e zucchero che verrà miscelato con l’alcol infuso. Dopo un’ulteriore fase di riposo, il liquore sarà pronto per essere filtrato e consumato, previa fase di riposo di almeno un mese.

Il liquore al bergamotto così realizzato si distingue per il suo equilibrio tra dolce e amaro, con un aroma intenso e una gradazione alcolica che varia generalmente tra i 25 e i 30 gradi. Il sapore è complesso, con note agrumate e leggermente floreali che lo rendono perfetto come digestivo o ingrediente per cocktail innovativi.

Per inciso, esistono liquori al bergamotto di carattere completamente diverso, che utilizzano il metodo della distillazione oppure l’infusione. Ecco le nostre proposte di liquori al bergamotto. 

Altri modi per utilizzare le bucce fresche

Ovviamente, l’impiego delle bucce fresche non si esaurisce nella preparazione di liquori. Ecco altri usi interessanti. 

• Nella marinatura. Le bucce fresche di bergamotto possono essere utilizzate per aromatizzare marinature per carne o pesce. Il loro aroma intenso e fresco si combina perfettamente con ingredienti salati, portando un tocco di raffinatezza e originalità.
• Come guarnizione. Sottilmente affettate, le bucce di bergamotto diventano decorazioni eleganti per dolci, dessert e cocktail. Il loro colore vivace e la forma unica aggiungono un tocco di eleganza visiva e un aroma inconfondibile.
• Condimenti e salse. Finemente sminuzzate, le bucce fresche possono essere incorporate in salse, condimenti o dressing per insalate. Il loro gusto unico arricchisce i condimenti, aggiungendo un sapore agrumato e fresco che si sposa bene con una varietà di ingredienti

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I tanti usi del bergamotto: tutto quello che puoi fare con l’agrume di Reggio Calabria

Il bergamotto, gioiello botanico del Sud Italia, in particolare della provincia di Reggio Calabria, è un agrume meno conosciuto rispetto ai suoi cugini come l’arancia o il limone. Questo frutto speciale, con la sua buccia rugosa e il sapore distintamente amaro, è un vero e proprio tesoro di versatilità. In questo articolo, esploreremo i numerosi usi del bergamotto, che spaziano dall’alimentazione alla cosmesi, dimostrando come questo frutto possa essere impiegato in modi sorprendentemente creativi.

Che cos’è il bergamotto

Il bergamotto, un frutto esotico e affascinante, nasconde dietro la sua scorza rugosa un mondo di sorprese. Botanicamente classificato come Citrus bergamia, questo agrume possiede una forma simile a quella di una pera e una buccia che passa dal verde al giallo a seconda della maturazione. Unico nel suo genere, si distingue per il suo aroma intensamente aromatico e il suo sapore, che bilancia sapientemente l’acidità e l’amarezza.

Originario del reggino, il bergamotto cresce in un microclima ideale che ne favorisce lo sviluppo e intensifica le sue qualità organolettiche. Queste condizioni geo-climatiche esclusive rendono il bergamotto non solo speciale ma anche raro rispetto ad altri agrumi più comuni come arance e limoni.

Il bergamotto si differenzia dai suoi cugini agrumi non solo per il gusto e l’aroma, ma anche per le sue molteplici applicazioni che vanno ben oltre la gastronomia. Dunque, ecco un’ampia panoramica sugli usi del bergamotto. 

Il bergamotto come frutto fresco

Il bergamotto, nonostante la sua fama prevalente come ingrediente in oli essenziali e profumi, può essere magnificamente impiegato anche come frutto fresco. Questo agrume, con la sua inconfondibile buccia verde o gialla, nasconde al suo interno una polpa succosa e ricca di sfumature di sapore. La sua amarezza distintiva, sebbene possa sembrare scoraggiante, offre in realtà un mondo di possibilità culinarie per gli audaci e gli appassionati di sapori intensi.

Consumato fresco, il bergamotto si rivela un ingrediente versatile. La sua polpa, ricca di succo e caratterizzata da un equilibrio unico tra acidità e amarezza, può essere utilizzata in insalate creative, dove il suo gusto pungente si sposa magnificamente con verdure fresche, noci croccanti e formaggi morbidi. Inoltre, la sua polpa è un eccellente complemento in bevande rinfrescanti, dai frullati ai cocktail, dove il suo sapore può bilanciare dolcezza e alcol.

L’uso del bergamotto fresco non si ferma qui. In cucina, questo agrume può essere trasformato in marmellate e conserve, dove il suo gusto intenso e leggermente amaro diventa il protagonista, offrendo un’alternativa interessante alle marmellate tradizionali. Le sue bucce, inoltre, possono essere candite o utilizzate per aromatizzare dolci e dessert, aggiungendo un tocco di originalità e un aroma inconfondibile.

Non solo un piacere per il palato, il bergamotto è anche un concentrato di benessere. Ricco di vitamine, in particolare vitamina C, e antiossidanti, contribuisce a una dieta equilibrata e salutare. Queste proprietà rendono il bergamotto un alleato per la salute, oltre che un ingrediente di gusto.

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Il succo di bergamotto

Il succo di bergamotto, estratto dal cuore di questo agrume distintivo, è un concentrato di gusto e benessere che può trasformare qualsiasi bevanda o piatto in un’esperienza sensoriale unica. A differenza di altri succhi di frutta più comuni, il succo di bergamotto si distingue per il suo sapore intensamente aromatico e leggermente amaro, una caratteristica che lo rende particolarmente apprezzato in diversi ambiti culinari e salutistici.

In cucina, il succo di bergamotto può essere utilizzato in svariate maniere. Come ingrediente in bevande rinfrescanti e cocktail, il succo di bergamotto apporta un sapore distintivo e raffinato. Il suo carattere amaro si sposa perfettamente con lo zucchero, creando un contrasto gustativo ideale per cocktail alcolici e analcolici. Inoltre, il suo aroma intenso e profumato lo rende un ingrediente ideale per sciroppi aromatizzati, che possono essere utilizzati per insaporire dolci, gelati e dessert.

Oltre alla mixologia, il succo di bergamotto trova applicazione anche nella preparazione di salse e condimenti. La sua nota agrumata e leggermente amara può infatti arricchire salse per pesce o carne, regalando un tocco di freschezza e originalità. Inoltre, può essere utilizzato come base per marinature o per insaporire dressing e vinaigrette, aggiungendo un’esperienza sensoriale inaspettata ai piatti.

Il succo di bergamotto ha trovato il suo posto anche nel mondo della salute e del benessere. Bevande a base di succo di bergamotto sono spesso raccomandate per le loro proprietà disintossicanti e antiossidanti. Integrato in smoothies o bevande salutari, il succo di bergamotto non solo arricchisce il sapore, ma contribuisce anche a una dieta equilibrata e a uno stile di vita sano.

Infine, il succo di bergamotto è un ingrediente apprezzato nella produzione di prodotti cosmetici e di bellezza. La sua ricchezza di vitamine e antiossidanti lo rende un componente efficace in prodotti per la cura della pelle, dove le sue proprietà possono aiutare a illuminare e rivitalizzare il derma.

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Il bergamotto come ingrediente da liquore

Il bergamotto, con il suo profilo aromatico ricco e distintivo, è un ingrediente eccezionale nella produzione di liquori, dove il suo carattere unico può veramente brillare. Questo agrume, originario della pittoresca costa calabrese, ha trovato una sua particolare nicchia nel mondo dei distillati e dei liquori, conferendo loro un sapore ed un aroma inconfondibili.

L’essenza di bergamotto, estratta principalmente dalla sua buccia, è un componente chiave nella produzione di vari superalcolici. Questo olio essenziale, noto per il suo aroma fresco e leggermente speziato, aggiunge una nota distintiva e sofisticata, rendendo i liquori a base di bergamotto molto apprezzati dagli intenditori. Il suo profumo, che ricorda contemporaneamente la freschezza degli agrumi e le sfumature floreali, si integra armoniosamente con l’alcol, creando un equilibrio unico tra dolcezza, amarezza e complessità aromatica.

Uno degli alcolici più famosi a base di bergamotto è il Liquore al Bergamotto, tradizionalmente prodotto in Calabria. Questo liquore, spesso realizzato artigianalmente, esalta la ricchezza aromatica del bergamotto, bilanciandola con la dolcezza dello zucchero e la forza dell’alcol. Questa bevanda può essere gustata da sola, come digestivo, o utilizzata come ingrediente in cocktail innovativi, dove il suo sapore unico può aggiungere una dimensione completamente nuova.

Il bergamotto è utilizzato anche nella produzione di vari amari e aperitivi, dove il suo gusto leggermente amaro e agrumato si sposa perfettamente con le erbe e le spezie tradizionali. Questi liquori, spesso serviti come aperitivi, stimolano l’appetito e preparano il palato per i pasti, grazie alla loro capacità di bilanciare dolcezza e amarezza in maniera elegante e raffinata.

Oltre ai liquori tradizionali, il bergamotto sta trovando la sua strada anche in distillati più moderni e innovativi. Alcune distillerie sperimentali stanno infatti esplorando l’uso del bergamotto in gin e vodka, dove il suo aroma può aggiungere un tocco di originalità e freschezza. Questi distillati, caratterizzati da note di bergamotto, stanno guadagnando popolarità tra gli appassionati di spiriti alla ricerca di sapori nuovi e intriganti.

Inoltre, il bergamotto è un ingrediente perfetto per la creazione di liquori fatti in casa. Molti amanti del fai-da-te sperimentano con la macerazione delle bucce di bergamotto in alcol, creando liquori personalizzati che catturano l’essenza di questo agrume in modi unici e personali. Il procedimento è identico a quello del limoncello, dunque molto semplice. Tutti, ma proprio tutti, si possono cimentare nella produzione casalinga del liquore al bergamotto!

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L’essenza di bergamotto

L’essenza di bergamotto rappresenta una delle espressioni più raffinate e ricercate di questo straordinario agrume. Conosciuto principalmente per il suo impiego nel settore della profumeria, l’olio essenziale di bergamotto è un ingrediente di inestimabile valore, apprezzato per il suo aroma fresco e leggermente speziato. Questo olio, estratto dalla buccia del bergamotto, è una vera e propria essenza di natura, catturando l’essenza vibrante del Mediterraneo.

Nel mondo dei profumi, l’olio di bergamotto è un componente chiave in numerose fragranze, sia maschili che femminili. La sua capacità di mescolarsi armoniosamente con una varietà di note, sia floreali che legnose, lo rende estremamente versatile. Il suo profumo, che apre spesso le note di testa dei profumi, è celebrato per la sua freschezza pulita e rinvigorente, che evoca la luminosità e la vivacità degli agrumi.

Oltre all’uso in profumeria, l’essenza di bergamotto trova impiego in aromaterapia, dove è noto per le sue proprietà rilassanti e calmanti. L’olio di bergamotto è spesso utilizzato in diffusori, candele profumate, e oli per massaggi, dove il suo aroma può aiutare a ridurre lo stress e a promuovere un senso di benessere generale.

In ambito cosmetico, l’essenza di bergamotto è impiegata in svariati prodotti per la cura della pelle e dei capelli. Le sue proprietà antisettiche e purificanti lo rendono un ingrediente ideale in lozioni, saponi e shampoo. Inoltre, è noto per le sue capacità di tonificare la pelle, rendendolo un componente prezioso in prodotti anti-età e rivitalizzanti.

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Bergamotto, l’arma segreta per i tuoi dolci

Il bergamotto, con il suo profumo inebriante e il sapore distintivo, si rivela un ingrediente sorprendente nella pasticceria, trasformando i dolci tradizionali in creazioni straordinarie. Questo agrume versatile non solo aggiunge un tocco di originalità alle ricette dolci, ma impreziosisce ogni piatto con le sue note aromatiche uniche.

L’uso della buccia grattugiata di bergamotto è una tecnica comune per infondere nei dolci un aroma delicato e fresco. Che si tratti di biscotti, torte, o crostate, l’aggiunta di un po’ di scorza di bergamotto può elevare il gusto, portando un equilibrio perfetto tra dolcezza e l’aroma agrumato. Questo ingrediente segreto è particolarmente efficace in preparazioni semplici, dove il suo aroma può brillare senza essere sopraffatto da altri sapori.

Il bergamotto può anche trasformarsi in una bagna deliziosa, con cui valorizzare pan di Spagna, savoiardi e dolci a impasto morbido, come i babà. In questo caso, l’aroma del bergamotto garantisce una marcia in più ai dolci, conferisce ad essi un carattere innovativo, a tratti sperimentali. Dunque è perfetto per stupire ospiti, amici e parenti.

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Anche il succo di bergamotto trova il suo spazio in dolci e dessert. Utilizzato in mousse, gelati o come parte di condimenti per frutta fresca, il succo apporta una freschezza e una vivacità che possono bilanciare la dolcezza e aggiungere una dimensione di sapore completamente nuova.

Un bene prezioso: le bucce essiccate di bergamotto

Le bucce essiccate di bergamotto sono un tesoro nascosto nel mondo culinario, rappresentando un modo innovativo e creativo di utilizzare questo agrume in tutte le sue parti. Queste bucce, una volta essiccate, conservano l’intensità aromatica del bergamotto, offrendo un mondo di possibilità in termini di sapore e profumo.

In cucina, le bucce essiccate di bergamotto possono essere impiegate in diverse maniere. Macinate finemente, diventano un condimento aromatico eccezionale per insaporire piatti salati, da salse a marinature per carni e pesci. La loro capacità di aggiungere un tocco di freschezza e un aroma agrumato è particolarmente apprezzata in ricette che richiedono un equilibrio di sapori.

Anche nel mondo della pasticceria, le bucce essiccate trovano una loro collocazione. Aggiunte a impasti per biscotti, torte o come decorazione in dolci raffinati, conferiscono un sapore unico e una nota decorativa elegante. La loro versatilità le rende adatte anche per la preparazione di tisane e infusi, dove il loro aroma può essere pienamente apprezzato.

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Bergamotto e abbattimento del rischio cardiaco: un rapporto che può salvarti la vita

Il bergamotto, agrume meno noto rispetto a limoni e arance, nasconde al suo interno proprietà sorprendenti, soprattutto per chi lotta contro il colesterolo alto. In questo articolo, scopriremo insieme il potenziale salvavita di questo frutto straordinario, soffermandoci su aspetti botanici, gustativi, e benefici per la salute

Bergamotto, frutto unico

Il bergamotto, gioiello della botanica mediterranea, è un agrume che merita attenzione non solo per le sue proprietà benefiche, ma anche per la sua storia e il suo profilo unico. Originario del Sud Italia, in particolare della provincia di Reggio Calabria, questo agrume ha trovato nella ricca terra e nel clima temperato calabrese il luogo ideale per crescere e svilupparsi.

Botanicamente classificato come Citrus bergamia, il bergamotto è un membro della famiglia delle Rutaceae, la stessa degli aranci e dei limoni. A differenza di questi ultimi, però, il bergamotto ha una storia e un’identità distintive. Si ritiene che sia un ibrido, nato dall’incrocio tra un limone e un’arancia amara, una combinazione che gli conferisce un gusto e un aroma inconfondibili.

Il suo aspetto è curioso: il bergamotto ha la forma di una pera rovesciata e la sua buccia varia dal verde al giallo, a seconda del grado di maturazione. La buccia è ricca di oli essenziali, che sono responsabili del suo aroma intenso e distintivo. Questo profumo ha conquistato il mondo, trovando impiego nella produzione di profumi, in aromaterapia, e persino nella fabbricazione del famoso tè Earl Grey, al quale conferisce il suo aroma caratteristico.

Il gusto del bergamotto è unico nel suo genere: un perfetto equilibrio tra l’amaro e l’acidulo, che lo rende un ingrediente versatile in cucina. Nonostante non sia comunemente consumato fresco come altri agrumi, il suo succo e la sua buccia vengono utilizzati per aromatizzare dolci, marmellate, e liquori, aggiungendo un tocco di freschezza e originalità alle ricette.

Il Bergamotto, un toccasana per chi ha il colesterolo alto

La lotta contro il colesterolo alto è una sfida per molte persone, e in questo contesto, il bergamotto emerge come un potente alleato naturale. La ricerca scientifica ha iniziato a svelare come questo agrume possa influenzare positivamente il metabolismo dei lipidi, offrendo un’opzione naturale per gestire i livelli di colesterolo nel sangue.

Il colesterolo alto è un fattore di rischio noto per malattie cardiovascolari come aterosclerosi, infarto miocardico e ictus. Questa condizione, spesso legata a diete ricche di grassi saturi e stili di vita sedentari, comporta l’accumulo di colesterolo nelle pareti delle arterie, riducendo il flusso sanguigno e aumentando il rischio di complicanze.

Qui entra in gioco il bergamotto con le sue proprietà uniche.

I flavonoidi presenti nel bergamotto, in particolare la brutieridina e la melitidina, hanno dimostrato di avere effetti ipolipemizzanti, ovvero riducono i livelli di lipidi nel sangue. Questi composti agiscono in modo simile alle statine, farmaci comunemente prescritti per abbassare il colesterolo, ma senza gli effetti collaterali spesso associati a tali farmaci. Gli studi indicano che il bergamotto interviene nel ridurre il colesterolo LDL, noto come “cattivo”, e nel contemporaneamente incrementare il colesterolo HDL, il “buono”, favorendo così un equilibrio più sano.

Un altro aspetto fondamentale del bergamotto nella lotta al colesterolo è la sua capacità di migliorare la salute vascolare. L’alto contenuto di antiossidanti nel bergamotto aiuta a proteggere le arterie dall’ossidazione del colesterolo LDL, un processo che contribuisce alla formazione delle placche aterosclerotiche. Questo effetto antiossidante, combinato con le proprietà anti-infiammatorie del frutto, contribuisce a un sistema cardiovascolare più sano e resiliente.

Inoltre, il consumo di bergamotto si è dimostrato utile anche nel controllo del glucosio nel sangue, un altro fattore importante nella prevenzione delle malattie cardiovascolari. La presenza di fibre e polifenoli nel bergamotto aiuta a moderare l’assorbimento di zuccheri, favorendo un migliore controllo glicemico.

Infine, è importante sottolineare che l’efficacia del bergamotto nel controllo del colesterolo non si limita alla sua assunzione sotto forma di frutto fresco. Gli integratori a base di estratto di bergamotto, l’olio essenziale e altri derivati possono essere opzioni convenienti e efficaci per coloro che cercano di integrare questo agrume nella loro dieta quotidiana.

Come riconoscere un vero bergamotto

Per beneficiare appieno delle proprietà del bergamotto, è fondamentale riconoscere un frutto di qualità. Un bergamotto maturo ha una buccia liscia e un colore che va dal verde al giallo, a seconda della maturazione.

Al tatto, dovrebbe essere leggermente cedevole, indicando la giusta maturazione. Il profumo è un altro indicatore chiave: deve essere fresco e aromatico, un chiaro segno di freschezza.

Ovviamente, il bergamotto vero è solo quello di Reggio Calabria. 

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